L’interazione possibile tra immagine del corpo e maglieria è il tema centrale della produzione della Fashion designer e illustratrice lettone Dana Jasinkevica. L’Accademia di Belle Arti di Brera, la Central Saint Martins, l’Art Academy of Latvia e la Swedish School of Textiles hanno dato alla designer un bagaglio culturale che le ha permesso di poter cambiare identità alla maglia secondo una propria visione. La versatilità della maglia è alla base dei suoi capi, che diventano espressione di una silhouette innovativa e inaspettata. La particolarità delle sue creazioni sta proprio nella lavorazione della maglia in tutti i suoi aspetti: unione di filati di poliestere/lycra e cotone per conferire elasticità ai capi, lavorazioni jacquard di diverse forme in scala per potersi meglio adattare al corpo, utilizzo di oggetti tubulari, sferici e angolari per conferire alla maglia le forme desiderate e infine processi di fissaggio per controllare la “mano”. Un’assoluta interconnessione tra abito e corpo che ne crea una nuova percezione.
Thanks to: Riccardo Mentesana