Coniugare etica ed estetica è possibile: lo dimostra il marchio danese Sandermann, fondato nel 2016 da Stine Sandermann, laureata al Sustinable Textile Design course della University of Arts of London.
La sostenibilità, concetto chiave del brand, è legata principalmente alla scelta di materiali di scarto per la realizzazione dei capi. Tra questi, quello che sta più a cuore al marchio è la lana di scarto degli allevamenti di pecore danesi, altrimenti destinata ad incenerire.
Tutto ciò si accompagna alla volontà di utilizzare materiali di produttori locali, all’introduzione di pellicce cruelty-free e di cartamodelli zero-waste. L’ultima collezione, “Through another prism” dimostra come la lana scartata possa essere una risorsa, per dare vita a capi che sorprendono sia eticamente che esteticamente.
Credits:
www.sandermann.net
Thanks to: Margherita Baggio